PROCESSO PER LA MORTE DEL LAVORATORE IGNAZIO SESSINI

Inviato da iside il Lun, 03/10/2025 - 18:01
 PROCESSO PER LA MORTE DEL LAVORATORE IGNAZIO SESSINI

Cagliari 07/03/2025

 

PROCESSO PER LA MORTE DEL LAVORATORE IGNAZIO SESSINI

L’ USB Sardegna è stata ammessa parte civile dal Tribunale di Cagliari Nel mese di luglio del 2021 un operaio dipendente dalla Villaservice di Villacidro (un’azienda addetta allo smaltimento dei rifiuti urbani) si recava al suo posto di lavoro.

Si chiamava Ignazio Sessini, uno dei tanti operai che probabilmente si sentivano “privilegiati” dall’avere un posto di lavoro in una terra che dopo la desertificazione del tessuto industriale è rimasta terra di disoccupazione e di emigrazione. Ignazio era uno dei 15 lavoratori sardi che in quell’anno uscirono di casa per andare a lavorare e ansiosi di ritornare a fine turno lavoro nella propria casa per poter riabbracciare la famiglia.

Così non è stato: Una macchina tritarifiuti lo ha “inghiottito” e Ignazio non ha potuto riabbracciare la sua famiglia. Era il mese di luglio e, probabilmente, il caldo afoso di quel mese ha fatto sì che si parlasse poco del caso 6e del perché una così strana morte fosse derubricata come “morte accidentale”.

Non ci si chiese, e non lo fece l’amministrazione comunale di Villacidro, e che ci risulta, non lo fecero i sindacati confederali che rappresentavano i lavoratori lì impiegati, se e quali fossero le responsabilità e le omissioni delle misure di sicurezza vere o presunte. Adesso che il processo giudiziario è stato aperto i familiari si sono costituiti Parte Civile. Anche l’USB (Unione sindacale di Base) si è costituita parte civile (ed è stata ammessa dal giudice) e lo ha fatto perché alle parole devono seguire i fatti.

Insieme a Rete Iside, da sempre è impegnata per la sicurezza nei posti di lavoro, avevano anche promosso una legge di iniziativa popolare che contempli “l’omicidio colposo sul posto di lavoro” e questo in questione ci sembra una fattispecie eclatante.

All’avvocata Giulia Lai vogliamo rivolgere un particolare ringraziamento per l’impegno ed il supporto profusi nonché per la serietà e professionalità che l’ha distinta anche in questo triste e, prevediamo difficile, procedimento. Nell’anno 2024, appena trascorso, gli incidenti mortali sul lavoro in Sardegna sono stati 26 ben 11 in più dell’anno 2021 dietro quei numeri ci sono volti, storie, speranze spezzate prematuramente.

La USB e la RETE ISIDE continueranno a battersi fino a che non venga fatta una legge che introduca l’omicidio colposo sul lavoro e lo faremo ANCHE IN NOME DI IGNAZIO